29 luglio 2021
Il supporto run-time per i carichi di lavoro dei container e l’indipendenza dal Kernel di Linux riducono i rischi di sicurezza del cloud e velocizzano il passaggio alle ultime distribuzioni
Bitdefender, leader mondiale nella sicurezza informatica, ha annunciato oggi GravityZone Security per Container, ampliando l’offerta di soluzioni di sicurezza per i carichi di lavoro cloud (CWS) con il supporto run-time per i container e l'indipendenza dal kernel Linux. La nuova soluzione offre prevenzione delle minacce, rilevamento e risposta estesi degli endpoint (XEDR) e protezione contro gli exploit per i container in esecuzione in cloud privati e pubblici con visibilità e controllo completi grazie a GravityZone, la piattaforma unificata di cybersecurity dell'azienda. L’indipendenza dal kernel Linux aiuta le aziende a passare alle ultime distribuzioni Linux senza i ritardi dovuti alle dipendenze comunemente imposte dai fornitori di soluzioni di cybersecurity.
GravityZone Security per Container fornisce una soluzione completa che supporta le tecnologie di sicurezza EDR e CWS, con una impareggiabile capacità di prevenire, rilevare e neutralizzare le minacce contro i carichi di lavoro cloud (compresi i container Docker e Kubernetes). Le tecnologie di prevenzione e rilevamento di Bitdefender native per Linux identificano tempestivamente le minacce e riducono il tempo di permanenza dei criminali informatici.
L'uso dei container è aumentato rapidamente, accelerando la distribuzione delle applicazioni e delle attività legate alla trasformazione digitale. Gartner prevede che entro il 2025 l'85% delle aziende impiegherà i container in produzione, un chiaro aumento dato che nel 2020* la percentuale era al di sotto del 30%. Oltre ai ritardi nel passaggio alle nuove distribuzioni Linux, gli strumenti di sicurezza tradizionali possono incrementare i rischi a causa della loro dipendenza dai moduli del kernel per supportare le funzioni di sicurezza. Questo può portare a problematiche per la sicurezza e per la stabilità del sistema, con il risultato che i carichi di lavoro in esecuzione sui server Linux sono più vulnerabili agli attacchi.
In un recente report**, gli analisti di Gartner Neil McDonald e Tom Croll affermano: "Non c'è alcuna garanzia che un'azienda sia in grado di installare gli agent nel sistema operativo host Linux in una distribuzione basata su container. Questo avviene soprattutto con kernel a funzionalità ridotte bloccati e con alcuni servizi container gestiti. La risposta è quella di fornire un'opzione architetturale per eseguire la soluzione CWPP (piattaforma di protezione dei carichi di lavoro cloud) come un container privilegiato (o come elemento collaterale nei pod Kubernetes e nelle architetture service mesh)".
Dall’inizio dell’anno ad oggi, Bitdefender Labs, il team d’eccellenza dell’azienda composto da ricercatori di sicurezza a livello globale, investigatori e ingegneri specializzati nella decodifica del malware, ha registrato un marcato aumento di attacchi mirati a container e server Linux, con il 71% del malware attribuito a Mirai e Meterpreter. Ora è chiaro che i criminali informatici privilegiano gli attacchi multipiattaforma, sviluppando malware (compresi i ransomware) specificamente per i file binari Linux.
GravityZone Security per Container è facile da implementare e offre diversi vantaggi per le operazioni e i team cloud, tra cui:
"A fronte del costante spostamento dei carichi di lavoro nel cloud, è fondamentale che la nostra sicurezza si estenda a tutti i nostri ambienti, comprese le macchine fisiche e virtuali, il multicloud, gli ambienti ibridi e i container", ha dichiarato Timothy Du Four, vicepresidente e direttore di information di Greenman-Pedersen. "Con Bitdefender, abbiamo visibilità sui problemi di sicurezza e siamo proattivi e più protetti perché GravityZone ci offre un rilevamento e un sistema di segnalazione migliori per l’intero ambiente aziendale”.
"I criminali informatici stanno sempre più concentrando gli attacchi sui carichi di lavoro in cloud, nei quali risiedono i dati e le applicazioni di molte aziende", ha affermato Andrei Florescu, vicepresidente, product management, Bitdefender Solutions Group. "Con la maggior parte dei carichi di lavoro cloud creati utilizzando container e microservizi che operano su Linux, estendere la visibilità e il controllo della sicurezza a infrastrutture cloud ibride eterogenee è fondamentale. La soluzione GravityZone Security per Container è pensata per difendere Linux dalle diverse tecniche di attacco e aiutare le aziende a diventare resilienti quando adottano i container per la loro architettura di distribuzione dei carichi di lavoro cloud".
GravityZone Security for Containers è immediatamente disponibile.
*Gartner, Gregor Petri, David Smith, Sid Nag, Henrique Cecci, Yefim Natis, David Cearley, Michael Warrilow "Previsioni 2021: Building on Cloud Computing as the New Normal", 14 dicembre 2020
**Gartner, Neil McDonald e Tom Croll, "Market Guide for Cloud Workload Protection Platforms", 12 luglio 2021
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